Sabato, ore 11: partenza per Ávila… io, Valentina e Alessandro (un compagno di corso della mia amica) partiamo in auto alla volta di questa piccola città a metà strada tra Salamanca e Madrid.
Dopo un’ora di autostrada e di nulla (il tipico paesaggio spagnolo della regione di Castilla y León è caratterizzato da pianure interminabili, a volte verdi, a volte incolte, in cui è possibile scorgere qua e là una mandria di buoi o di tori… anche l’autostrada è praticamente deserta, nonostante sia quella che conduce direttamente a Madrid), in lontananza avvistiamo delle mura che ci fanno quasi ricordare le foto della Grande Muraglia Cinese, e che a me fanno subito pensare ad una fiaba dei fratelli Grimm, a metà tra Cenerentola e Biancaneve, passando per la Bella Addormentata… un luogo fiabesco, uscito da un cartone animato della Disney!
Dopo aver passato quasi venti minuti alla ricerca di un parcheggio, iniziamo la “scalata” per raggiungere il centro di Ávila, completamente cinto da queste mura che sembrano fatte di cartapesta tanto sembrano irreali e fantastiche, quasi fossero state create dalla mente di uno scrittore di favole… e sabato ricorreva proprio il “Día de la Muralla”, ovvero l’anniversario di quando la muraglia è stata dichiarata Monumento Público Nacional, il 24 marzo 1984.
La città è molto piccola, quasi deserta nonostante sia sabato, e dopo una pausa per gustarci alcune tapas decidiamo di percorrere parte delle mura per goderci il paesaggio dall’alto… meraviglioso! Cielo limpidissimo, sole primaverile, pianure che si stendono a vista d’occhio, verdi colline in lontananza, bellissimi paesaggi e viste da sogno!
Alle 8 torniamo a casa, un pò stanchi ma contenti di questa piccola gita in questo posto da favola :)